silvia bolzoni ufficio stampa zeta service

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Zeta Service sceglie ancora lo smartworking, supporta i genitori nella gestione dei figli, si prende cura dei collaboratori e rivoluziona il suo modo di lavorare: contano gli obiettivi

L’azienda guidata da Silvia Bolzoni ha scelto di trasformare l’incertezza di questi mesi in un’opportunità di crescita per tutti, mettendo in primo piano il benessere, la sicurezza e i desideri dei collaboratori.

Zeta Service, azienda specializzata in paghe e amministrazione del personale in outsourcing, fondata da Silvia Bolzoni e più volte riconosciuta come una delle realtà più innovative d’Italia, anche in nella situazione nuova e imprevedibile che stiamo vivendo ha deciso di guidare la trasformazione in atto introducendo importanti novità organizzative.

Da sempre l’ascolto dei collaboratori è uno degli strumenti fondamentali per la crescita dell’azienda e anche stavolta è grazie al confronto interno –  avvenuto attraverso un sondaggio condotto su 300 persone  – che uno dei migliori posti in Italia secondo il Great Place To Work Institute, ha scelto come lavorare nei prossimi mesi.

L’azienda ha quindi annunciato che a partire da Settembre, come richiesto dai collaboratori, si potrà continuare ad organizzare il lavoro tra fuori e dentro l’ufficio, utilizzando fino a tre giorni di smart working alla settimana.

Chi ha particolari necessità, potrà richiedere lo smartworking per il totale dei giorni lavorativi. Per esempio i genitori, nei periodi di chiusura delle scuole, le donne in gravidanza che desiderano lavorare anche l’ottavo e il nono mese, così da poter usufruire dell’intero congedo di maternità dopo il parto, ma anche i neopapà per un mese dopo la nascita del figlio, così da poter vivere più intensamente le prime settimane di paternità.

I risultati ottenuti negli scorsi mesi con i clienti soddisfatti del servizio ricevuto, la coesione e la collaborazione tra tutte le persone e la volontà di evitare il permanere di più persone negli uffici, soprattutto durante il periodo invernale, hanno spinto l’azienda ad accogliere le richieste relative allo smartworking.

Per Zeta Service il modo di intendere il lavoro sta cambiando, una vera rivoluzione che ripensa i rapporti professionali, non si tratta semplicemente di “lavorare da casa”, si tratta di rivedere il concetto di produttività, di misurare sempre di più gli obiettivi.

La gestione delle persone non può prescindere dall’ascolto – ha commentato Silvia Bolzoni, CEO & Founder di Zeta Serviceattraverso il sondaggio fatto i nostri collaboratori ci hanno raccontato di sentirsi molto più sereni potendo gestire il loro tempo con flessibilità e hanno espresso il desiderio di poter continuare in questa direzione, preferendo un’impostazione del lavoro più legata agli obiettivi.  Vista la grande responsabilità dimostrata nei mesi scorsi e i risultati ottenuti, abbiamo scelto di puntare anche questa volta sulla serenità delle nostre persone, certi che questo porterà un beneficio a tutta l’azienda.

L’unica criticità emersa è legata ad aspetti relativi alla postazione lavorativa, dal momento che non tutti in casa hanno uno spazio dedicato e ben pensato come quello in azienda. Un aspetto che può sembrare secondario, ma che non lo è affatto, poiché la qualità della seduta per esempio incide profondamente sul benessere psico fisico di chi lavora che per noi è da sempre una priorità e per questo abbiamo pensato di fornire ad ognuno un cuscino ergonomico in grado di favorire la postura corretta durante il lavoro non in ufficio e di organizzare per i nostri collaboratori delle lezioni di pilates online”.