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aprile
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Suonare la chitarra rende più intelligenti.
Aiuta la concentrazione, l’apprendimento, la creatività e l’intelligenza sociale. E può aiutare a curare deficit neurologici.
Il 56% di chi impara a suonare la chitarra rileva miglioramenti dell’umore, nelle relazioni e la capacità di concentrarsi.
David Carelse (chitarrafacile.com): “Regalate una chitarra ai vostri figli, invece che la PlayStation”.
Imparare a suonare fa bene. E suonare la chitarra ancora di più. Lo rivelano due studi apparsi sulle riviste Nature e Plos One sulla base di alcune ricerche svolte dai ricercatori dell’Università di Harvard, che hanno monitorato un panel di 45 adulti e altrettanti bambini, per metà frequentanti corsi di musica. Le abilità pratiche della metà che ha studiato musica sono risultate aumentate, in particolare nella matematica ma anche nelle lingue, nell’intelligenza sociale, nella capacità di coordinamento spazio-temporale. Persino nel test di intelligenza, i bambini hanno registrato un aumento, non elevato ma pure sensibile, del 2,7. In una ricerca pubblicata sulla rivista Neuropsychological Rehabilitation, si è poi verificato che il ricordo di musiche e canzoni, soprattutto legate all’infanzia, può aiutare a ricostruire ricordi positivi in persone che hanno subito lesioni celebrali.
In particolare la chitarra è uno degli strumenti che più può avere effetti benefici: il 56% degli intervistati da chitarrafacile.com, su un panel di 100 appassionati, ha riscontrato maggiori capacità di concentrarsi nello studio, miglioramenti nella creatività, nelle relazioni sociali e nel coordinamento mente-corpo. Si nota inoltre un miglioramento dell’udito, nella lettura e nell’apprendimento. Effetti che sembrano essere ancora più netti tra i minori di 25 anni.
“Lo studio della chitarra permette l’attivazione e lo sviluppo di diverse aree del cervello, è un dato ormai consolidato da ricercatori di tutto il mondo. Ma anche dall’esperienza comune: chi impara a suonare la chitarra nota facilmente miglioramenti che vanno ben al di là dell’aspetto prettamente legato alla musica. Poi c’è l’effetto positivo sull’autostima, sull’umore e sulla soddisfazione personale. Praticamente il contrario speculare degli effetti che procurano certi videogiochi. Ai nostri figli cerchiamo di regalare una chitarra, o comunque uno strumento musicale, ed un corso per imparare e suonare che preveda un metodo basato sui piccoli passi ed il divertimento. Un bambino che possiede l’abilità di suonare uno strumento musicale avrà davanti a se un futuro pieno di esperienze e soddisfazioni incredibili.” – ha dichiarato David Carelse, di chitarrafacile.com
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chitarrafacile.com è la più grande community online di appassionati di chitarra non professionisti, con quasi 100.000 persone e con oltre 5000 visitatori al giorno, tutti appassionati non professionisti che amano ed imparano la chitarra attraverso video-corsi, che si confrontano e che spesso si ritrovano a suonare tra loro, anche fuori dal web. Al progetto collaborano anche oltre 10 Maestri di Chitarra, ognuno specializzato su aspetti specifici.